Consulente Filosofico: Chi è? e la Logic-Based Therapy
Il Consulente Filosofico: Chi è e Logic-Based Therapy
Comprendere la Pratica della Consulenza Filosofica: Fondamenti e Benefici della Logic-Based Therapy
Negli ultimi decenni, la filosofia pratica ha guadagnato attenzione come approccio alternativo per affrontare problemi esistenziali e di vita quotidiana. Il consulente filosofico, figura professionale sempre più diffusa, si inserisce in questo contesto come guida e supporto per coloro che cercano di comprendere e superare le difficoltà non patologiche della vita. In questo articolo esploriamo chi è il consulente filosofico, cosa fa e come si può intraprendere questo percorso. Analizziamo anche la storia della consulenza filosofica e il ruolo centrale della Logic-Based Therapy (LBT), un metodo ideato dal filosofo Elliot D. Cohen e sviluppato dalla National Philosophical Counseling Association (NPCA).
Chi è il Consulente Filosofico?
Il consulente filosofico è un professionista che utilizza la filosofia come strumento di riflessione e comprensione delle questioni della vita. Non è uno psicologo né un terapeuta, bensì un filosofo formato specificamente nella pratica della consulenza filosofica, capace di accompagnare il cliente in un percorso di analisi critica e di chiarificazione delle proprie visioni del mondo, valori e credenze. Il consulente filosofico, come dice Roger Paden,
“non cerca di rendere felici e soddisfatti i propri clienti, ma di migliorare e chiarire le loro idee attraverso un processo di riflessione critica”.
In altre parole, l’obiettivo primario del consulente filosofico è quello di aiutare il consultante a esaminare e, se necessario, rivedere i propri modi di pensare e percepire la realtà.
La differenza del counseling psicologico, che si concentra sul trattamento di disturbi mentali diagnosticabili, la consulenza filosofica è rivolta a persone senza patologie cliniche, che desiderano affrontare problematiche quotidiane, relazionali o esistenziali. Il consulente filosofico, quindi, si pone come facilitatore di un dialogo attraverso il quale il cliente esplora la propria vita, prende consapevolezza dei propri schemi di pensiero e, talvolta, trova risposte a questioni profonde.
A Cosa Serve la Consulenza Filosofica?
La consulenza filosofica è un dialogo profondo che offre uno spazio sicuro in cui esplorare pensieri e sentimenti legati a tematiche complesse come il senso della vita, la moralità, le relazioni, la carriera, il lutto, e l’invecchiamento. Si rivolge a coloro che desiderano trovare una maggiore comprensione di sé e del mondo in cui vivono, con l’intento di acquisire un maggiore benessere interiore e una visione più consapevole della propria esistenza.
Come afferma Annette Prins-Bakker, consulente filosofica olandese, l’obiettivo della consulenza filosofica non è risolvere i problemi per il cliente, ma insegnargli a “filosofare”, in modo che possa continuare autonomamente il processo di auto-riflessione anche al di fuori delle sessioni. Questo approccio mira a promuovere la resilienza e la capacità di affrontare le sfide della vita in modo autonomo.
Storia della Consulenza Filosofica
La consulenza filosofica come professione è nata in Germania negli anni ’80, grazie a Gerd B. Achenbach, il quale iniziò a ricevere “ospiti” (non “pazienti”) per confrontarsi su questioni di vita tramite la Philosophische Praxis. Achenbach si distanziava dall’approccio clinico e psicoterapeutico, sostenendo che la filosofia dovesse tornare a essere pratica, uno strumento utile a chi affronta domande e problemi concreti nella propria vita.
Negli Stati Uniti, il movimento ha avuto uno sviluppo parallelo attraverso il lavoro del filosofo Elliot D. Cohen. Nel 1992, Cohen ha co-fondato la National Philosophical Counseling Association (NPCA), la prima associazione di consulenza filosofica negli USA. Cohen ha inoltre ideato la Logic-Based Therapy, un metodo di consulenza che applica principi di logica e filosofia per aiutare le persone a individuare e superare gli errori di ragionamento alla base delle loro difficoltà emotive e pratiche.
Logic-Based Therapy: Un Approccio Razionale ai Problemi della Vita
La Logic-Based Therapy (LBT) è un metodo di consulenza filosofica che si basa su principi di logica deduttiva per aiutare il cliente a identificare e superare credenze irrazionali o autolesionistiche. Ispirata alla Rational Emotive Behavior Therapy di Albert Ellis, la LBT integra elementi di psicologia positiva e si differenzia dalle terapie causali spostando il focus sul legame logico tra emozioni e convinzioni.
Secondo la LBT, le emozioni negative come ansia, rabbia e tristezza derivano spesso da deduzioni errate basate su premesse irrazionali. Per esempio, il pensiero “se fallisco in questo progetto, allora sono un incapace” è basato su un errore logico chiamato “fallacia della dannazione.” Il consulente LBT aiuta il cliente a riconoscere e confutare tali fallacie, guidandolo verso una visione più razionale e costruttiva di sé e delle proprie capacità.
Le Undici Fallacie Cardinali e le Virtù Guida
Cohen ha individuato undici errori di ragionamento comuni, o “fallacie cardinali,” che sono alla base di molti problemi esistenziali. Queste fallacie includono il “catastrofismo,”, “ipersemplificazione,” la “distorsione delle probabilità,” e la “dannazione.” A ciascuna fallacia corrisponde una virtù guida: per esempio, alla tendenza a “dannare” sé stessi o gli altri si contrappone la virtù del rispetto, mentre al catastrofismo si oppone la virtù del coraggio.
La LBT si sviluppa in sei fasi:
- Identificare il ragionamento emotivo: Comprendere cosa sta causando il disagio e come lo si valuta.
- Controllare le fallacie cardinali: Riconoscere eventuali errori logici nelle premesse.
- Confutare le fallacie: Usare il ragionamento per correggere i pensieri distorti.
- Identificare le virtù guida: Determinare le virtù da sviluppare per evitare pensieri simili in futuro.
- Trovare una filosofia di supporto: Cercare ispirazione filosofica in autori come Seneca o Marco Aurelio, ecc.
- Applicare la filosofia alla vita quotidiana: Sviluppare azioni concrete per applicare le virtù nella vita di tutti i giorni.
Come Diventare Consulente Filosofico
Per diventare consulente filosofico è necessaria una formazione in filosofia e un percorso di specializzazione che consenta di acquisire competenze specifiche nella consulenza. In Italia, diverse associazioni offrono corsi per formare consulenti filosofici, con programmi sia pratici che teorici, volti a preparare i professionisti a gestire dialoghi filosofici strutturati. Dal 14 gennaio 2013, inoltre, la consulenza filosofica è riconosciuta come professione non ordinistica secondo la Legge n. 4/2013, che regola le professioni non organizzate in ordini o collegi.
Negli Stati Uniti, la National Philosophical Counseling Association (NPCA), in collaborazione con il Logic-Based Therapy & Consultation Institute, offre un programma di certificazione primaria (Primary Certificate) in Logic-Based Therapy (LBT). Questo programma, che include anche opzioni di apprendimento a distanza, è rivolto a chi possiede una laurea magistrale o un dottorato in filosofia, nonché a professionisti della salute mentale che desiderano integrare l’approccio filosofico nella loro pratica.
Il percorso formativo in LBT mira a sviluppare competenze pratiche come l’analisi logica e la conduzione di dialoghi costruttivi, non limitandosi alla sola teoria. È importante notare che la consulenza filosofica non è un sostituto della psicoterapia per i disturbi mentali, ma rappresenta un supporto complementare che aiuta il cliente a esplorare e rivedere la propria visione del mondo, offrendo nuove prospettive su questioni personali e esistenziali.
Cosa Fa un Consulente Filosofico?
Il consulente filosofico accompagna il cliente in un processo di riflessione critica sui suoi valori, credenze e scelte di vita, utilizzando il dialogo come strumento principale. Questo dialogo è uno spazio in cui il cliente può esplorare problemi esistenziali, come il significato della vita o la giustizia, senza l’ansia di dover trovare una “cura.” Ran Lahav, consulente filosofico israeliano, descrive il ruolo del consulente come quello di un
“esperto nell’interpretazione delle visioni del mondo, capace di scoprire i diversi significati e esaminare criticamente gli aspetti problematici che rappresentano le difficoltà del cliente”
Alcuni consulenti filosofici, come Peter Raabe, definiscono il proprio lavoro come un “tentativo di aiutare gli individui a trasformare se stessi” attraverso un metodo di osservazione più attento e consapevole della vita. Il consulente non offre risposte definitive, ma aiuta il cliente a porsi le domande giuste, insegnandogli come affrontare la complessità della vita.
La Filosofia Pratica: Una Via per il Benessere Interiore
In un mondo sempre più complesso e frenetico, la consulenza filosofica offre un’alternativa per chi desidera trovare equilibrio e significato nella propria vita. Attraverso un dialogo filosofico, il consulente aiuta il cliente a comprendere che il benessere interiore non è dato dalla risoluzione definitiva dei problemi, ma dalla capacità di accettare e affrontare le sfide della vita.
Come dice Petra Von Morstein,
“il filosofo professionale non è chiamato a risolvere i problemi, ma a renderli comprensibili nella loro complessità, in modo che l’altro possa viverli piuttosto che lottare contro di essi”.
La consulenza filosofica è dunque un invito a vivere una vita più autentica e consapevole, imparando a riflettere criticamente sui propri pensieri e azioni.
Conclusione
Il consulente filosofico rappresenta una guida preziosa per chi cerca nuove prospettive per affrontare le complessità della vita quotidiana. In questo contesto, la Logic-Based Therapy (LBT) di Elliot D. Cohen emerge come un metodo particolarmente accessibile e strutturato. Secondo un articolo del New York Times sulla consulenza filosofica, “solo Cohen e Marinoff hanno sviluppato tecniche facilmente comprensibili; la LBT di Cohen si basa sul lavoro del suo mentore, Albert Ellis, che ha inventato la Rational Emotive Behavior Therapy (REBT).” Questo legame tra LBT e REBT rappresenta un ponte tra la filosofia e la psicologia, offrendo uno strumento pratico e innovativo per il miglioramento del benessere emotivo e dell’equilibrio interiore.
Referenze
Duane, D. (2004, March 21). The Socratic shrink. The New York Times. https://www.nytimes.com/2004/03/21/magazine/the-socratic-shrink.html?src=pm
Sussex Publishers. (n.d.). How can you become a philosophical counselor?. Psychology Today. https://www.psychologytoday.com/us/blog/what-would-aristotle-do/201409/how-can-you-become-philosophical-counselor
Wikimedia Foundation. (2024, July 7). Consulenza Filosofica. Wikipedia. https://it.wikipedia.org/wiki/Consulenza_filosofica
Kucera, T. (2022, May 22). What is philosophical counseling and how it can help you. LinkedIn. https://www.linkedin.com/pulse/what-philosophical-counseling-how-can-help-you-tomas-kucera